lunedì 25 marzo 2019

Mostra INTRECCI TIBETANI

Sparita? certo che no! anzi in piena attività con i miei amici e colleghi dell'associazione L'INTRECCIO di cui faccio parte stiamo organizzando parecchie cose, questa la prima!
Segnatevi la data e veniteci a trovare!

 Presto date e orari per visitare la mostra

mercoledì 13 marzo 2019

Un cuscinetto portafedi a merletto

Ma chi ha detto che su Facebook non si possono trovare amicizie vere e soprattutto importanti? Ebbene si, può succedere e queste amicizie davvero crescono nel tempo, se da entrambe le parti, si curano con il cuore. Questa è la storia di un cuscinetto di fedi nuziali e di una amicizia, bella e sana tra il nord ed il sud Italia, tra il Friuli Venezia-Giulia e la Campania, tra la provincia di Gorizia, Capriva, e Napoli ! Tanti chilometri di distanza ma azzerati! Un'amicizia nata quasi per caso, galeotto il caffè ed i libri ed un matrimonio!  Giusy e Giuseppe finalmente avrebbero vissuto il loro giorno più bello ma io da quassù cosa potevo regalare loro?? e così ho scoperto che nessuno aveva pensato al cuscinetto per le fedi ed ecco cosa potevo fare!

ed eccolo qui bello e finito

Ma, merita raccontare la storia: un giorno telefono a Giusy e le chiedo se ci avevano già pensato o qualcun altro glielo regalavano, e alla sua risposta negativa ho detto subito " Fermi tutti, ve lo faccio io! Tu dimmi solo i colori" e mi arriva questa foto

Quindi i colori erano ecrù e oro! Trovo un disegno in internet già pronto di un cuore romantico e cerco nel mio armadio magico il materiale e parto subito! Ho usato cotone n. 40 e del filo metalizzato color oro, perline color crema e trasparenti per dare luce!

Ed inizio di buona lena, tanto che in meno di un mese e fusellando parecchie ore al giorno finisco il cuore.


fatto...ed ora resta da fare la parte centrale, i famosi pesciolini !


E' da un pò che non li facevo e mi sento davvero un pò arruginita ma mi impegno e

 ed eccoli finiti, non sono bellissimi, ne sono consapevole
mancano solo le catenelleche poi ho disfatto per farle senza pippiolini che non mi piacevano
ed ora il cuscinetto
 e può finalmente essere inscatolato e partire per Napoli
 Ci aggiungo una lettera di auguri con quella che era la copertina della partecipazione mia  di quando mi sono sposata un bel pò ormai di anni fa ma mi fa piacere sperdirla con la scatola che alla fine ha proprio gli stessi colori, ed un pò della mia lavanda, così arriverà profumato!

Ma il bello arriva ora quando arriva il pacco a Giusy che mi fa sentire e vedere tutta la sua emozione perchè si registra mentre apre il pacco, io piangevo qui e lei si emozionava di là! E' stato davvero un momento, in diretta, di emozioni lacrime e sorrisi davvero molto molto intenso!
ed Eccoli qui i miei sposi! Abbiamo dovuto aspettare un bel pò le foto dal loro fotografo ma non importa, meritava aspettare!



Ma non finisce qui! perchè Giuseppe e Giusy, da buoni napoletani sono dei bravissimi presepari e in dicembre mi arrivano due scenette, non proprio un presepe ma  rappresentano la nostra famiglia! 


Hanno utilizzato i personaggi classici del presepio napolitano, raccontandoci la loro storia e ci hanno estorto frasi in dialetto triestino che poi hanno aggiunto come vignette! Quando ho aperto il pacco non sapevo se ridere o piangere dalla commozione, sicuramente sono rimasta a bocca aperta e per Natale questo è stato il presepio che ho messo sotto l'albero!
Un regalo prezioso che dimostra ancora una volta come sono davvero importanti e di valore le cose realizzate con le proprie mani pensate, pendando alle persone!


Questa prima vignetta rappresenta me e mia figlia Lisa: io sono rappresentata dal personaggio della tessitrice, nella simbologia napoletana colei che tesse le vesti e con i suoi intrecci ricopre un ruolo fondamentale in famiglia. Mi scrive Giusy, nella lettera di accompagnamento,  con i tuoi  ricami racconti storie di vita vissuta.
Poi l'altro personaggio rappresenta mia figlia con la zingara con il bambino in braccio cioè Stefania, colei che con la sua astuzia e sfacciataggine incanta gli angeli avvolgendo in un panno due pietre che formano un bambino e quelle due pietre diventeranno S. Stefano. Lo ha fatto perchè non le permettevano di entrare a salutare Gesù bambino perchè non era sposata ma lei, astuta, li ha fregati.

La seconda scena raffigura mio marito e mio figlio e cioè rispettivamente Armenzio, il papà di Benino, cioè colui che tenta in tutti i modi di svegliare Benino ma... niente Benino vuole  continuare a sognare che non si deve svegliare altrimenti il presepe sparisce!

Nelle vignette non potevano mancare le pecorelle e il nostro MimmoGatto che richiede attenzioni! ci sono tantissimi particolari come il libro della storia di Lu, io che ricamo i gomitolini di filo....c'è insomma tutta la nostra famiglia!

La lettera continua dicendo che hanno aggiunto i dialoghi che possono esserci per davvero nel nostro dialetto. Dice che ci hanno persato come noi viviamo e che ci hanno rappresentati con infinito amore e affetto, che è poi quello che io ho provato realizzando per loro il cuscinetto per le loro fedi! E' stato un parlare attraverso ciò che sappiamo fare e non c'è niente di più prezioso!!!!