martedì 25 giugno 2019

FAGAGNA: MOSTRA "MORARS E GALETE"

Tradizioni e storia del nostro Friuli in una mostra a Fagagna, poco sopra Udine, MORARS E GALETE cioè gelsi e bozzoli.

La mostra è visitabile solo il sabato e la domenica, mattine e pomeriggio e avete ancora l'ultimo fine settimana di giugno per poterla visitare. 
Davvero una gran bella mostra che vi consiglio di andare a vedere anche solo con occhio storico sulla tradizione che era molto praticata qui in Friuli perchè serviva alle famiglie per arrotondare e far quadrare i conti, praticamente tutti in cucina allevavano per due mesi questi piccoli ma voraciccismi bruchi, poi vendevano alle filande i bozzoli e questo ha permesso alle famiglie di arrotondare le entrate e magari di comperare ciò che più serviva o di fare i corredi.












sarebbe davvero utile poterlo consultare



 ho fatto una foto del filmato dove si poteva vedere filare il bozzolo dall'interno















 Ecco questa era la parte che più mi interessava perchè voglio provare a produrre il filo per poi usarlo nella lavorazione a tombolo, ci riuscirò? Non lo so ma voglio provarci.



 la foto è sfuocata, lo so, ma questo intreccio permette di realizzare il filo, mi servirà!



 questo aggeggio serviva per tagliare le foglie di gelso per i bruchetti quando erano ancora piccini.


 e niente potevo andare a casa senza prendere il catalogo della mostra? no, andava fatto e già che c'ero ne ho preso anche uno per Alessio della Piccola fattoria Cumugnai con la quale collaboro, e Alessio i bachi li alleva già. Ho rischiato di averne un pò a casa ma non sono ancora pronta per non farli crepare di fame...mi auguro di si per il prossimo anno! Intanto studio ma ho proprio bisogno di voi piccoli preziosi mostriciattoli!

Una mostra davvero interessante, completa e ben strutturata. E' stato utile ed interessante anche parlare con il signore che faceva la guardia, mi ha dato diverse dritte perchè anche lui era felice di sapere che c'è chi  vuole portare di nuovo in auge questa tradizione. 
Francamente, dopo la bellezza di due ore perchè mi son guardata ogni dettaglio, non volevo andarmene, sarei rimasta li molto volentieri perchè so che certi dettagli mi sono sfuggiti ma, per fortuna, ho il libro con tutte le foto....avrò di che divertirmi!

lunedì 17 giugno 2019

54 Wu Ming



Ne ho finito un altro, ci ho impiegato quasi sei mesi ma l'ho finito! Ebbene si ho battuto la fiacca perchè, nel frattempo, ho preferito leggere altro però devo dire che è un gran libro!
Scritto in modo splendido, è un intreccio di storie di personaggi  esistiti realmente! Ripercorre un anno, il 1954 appunto! A fine libro trovate tutti i riferimenti. All'inizio mi annoiava ma doveva presentare tutte le storie ed i personaggi che in qualche modo si sono incontrati almeno nel racconto. I capitoli sono brevi e bisogna ricordare tutto per poi far combaciare tutti i tasselli. Ma che libro!!! Uauuu
Inizia a Trieste, ed essendo di nascita triestina, ho riconosciuto i luoghi e potevo sentirne il profumo, continuando con Napoli, Bologna, il sud della Francia, l'America, la Croazia. Vi si trovano personaggi sconosciuti ma anche Cary Grant, Tito o il KGB.
Un intreccio incredibile di vite, ognuno con i propri problemi da affrontare...la finale poi davvero scoppiettante, triste per certi, per altri inizio di una nuova vita e speranze.
Chi è Wu Ming? è un insieme di scrittori con nomi sconosciuti ma tutti italiani che scrivono davvero bene. Ed è la prima volta che leggo un libro scritto a più mani e più cervelli, ero scettica ma mi son dovuta ricredere!

Così chi vuole approfondire e scoprire cosa scrivono è accontentato!
A me lo ha fatto conoscere mia figlia che pure lei di letture se ne intende parecchio, perchè si vede che le ho trasmesso l'amore per la lettura e così capita che ci consigliamo libri.
 Vi lascio un assaggio giusto per capire la forma di scrittura e la qualità! E si, ci sono anche delle parolacce però anche questo fa parte dei personaggi . 



Mi è proprio piaciuto, e so già che continuerò a leggerne degli altri.


lunedì 10 giugno 2019

Ultimi libri letti


Il sogno della macchina da cucire
Se volete leggere qualcosa di delizioso ma allo stesso tempo profondo bhe questo libro fa per voi!
È la storia di una sartina di fine 1800 inizio 1900 . Ci racconta della sua vita, i suoi dubbi, amicizie amori e cattiverie. Ci racconta di una nonna che le ha insegnato a cucire ma anche ad affrontare la vita, ad essere onesta e a saper riconoscere chi non lo è, a saper diffendersi . Con un epilogo agrodolce, perché la vita lo è .
Mi ha emozionato parecchio perché sembra un po'  la storia  della mia vita, ci ho trovato molto di me e della mia nonna del filo.
Questo libro ci racconta della società di quel tempo e della forza e del coraggio che le donne hanno sempre avuto, del loro non darsi per vinte ad un maschilismo e finto perbenismo, della forza di volontà di essere indipendenti e...  non vi dirò di più ma ve lo consiglio.

La notte delle beghine
 Un gran romanzo storico, scritto molto bene, con alla fine del libro tutti i riferimenti storici, anche dei personaggi realmente esistiti e della beghina arrostita sul rogo come eretica perché si era permessa di scrivere un libro e di andare contro al pensiero misogeno della chiesa. Come poteva una donna permettersi di avere tale pensiero!?!?
Non conoscevo l'esistenza del beghinaggio e delle begnine. Chi erano? Donne che, rimaste vedove o non potevano sposarsi , senza un uomo avrebbero avuto vita impossibile e cosi entravano in beghinaggio, una sorta di suore laiche, cioè senza prendere i voti, ma aiutavano per esempio a curare nel loro ospitale con uso delle erbe e certo non erano ben viste dal mondo religioso ma erano all'inizio considerate preziose poi via via sempre di meno. Bello, intenso, interessante. Si viene catapultati in quel periodo! Consigliatissimo per la parte storica!

La passione di Artemisia
Sicuramente un gran bel romanzo storico. Consapevole che è un romanzo su basi storiche e non un saggio reale della sua vita mi è davvero piaciuto! Certe cose non corrispondono realmente alla sua vita come il numero dei figli. In questo romanzo si è dedicata alla sua unica figlia, il finale mi ha lasciata un po' perplessa , chissà se le cose sono andate veramente cosi, mi piace pensare di si anche perché appaga ciò di cui avrei avuto bisogno pure io. Vi ho trovato molte analogie con la mia vita e quindi, personalmente, mi ha fatto riflettere parecchio e se vogliamo aiutato anche a capirne altre. Ora vorrei approfondire la conoscenza di questa davvero grande donna che già mi aveva colpita quando studiavo storia dell'arte.
Nella Vreeland vedo davvero una grande capacità di scrittrice di romanzi storici, molto introspettiva e attenta alle emozioni e ai rapporti umani


Raccontami dei fiori di gelso


 Bello e crudo, da brividi alti cosi! Narra la storia dei popoli armeni e della loro deportazione! Un popolo che ha subito tanto, troppo! Con una storia d' amore impossibile visto che i protagonisti erano di etnie diverse ma che tutto sommato in 90 anni non è mutato. La sera che l'ho finito ho davvero faticato a prender sonno perché mi ha toccato particolarmente. Leggendolo si possono percepire i profumi e la poesia , bello, davvero bello nonostante il tema trattato .

I celti in Italia
E poi sto con i celti! Sempre! E chi mi conosce lo sa bene!
Libro di Manfredi, bellissimo! Pieno di citazioni e fonti. Un po' come i libri del nostro caro Alberto Angela ma più storico. Bello bello e basta!


Antonio e Cleopatra
 Che dire di Alberto Angela che già non sapete?! Come divulga lui non c'è nessuno! Ti fa immergere nella storia come se fossi veramente li come una mosca che guarda in silenzio. Ci racconta la storia ipotizzando ma anche affidandosi a fonti e ovviamente citandole. Ci fa vedere i personaggi sia come grandi politici ma anche come uomini e donne con pregi e diffetti e debolezze. Che libro ragazzi!!!! 
Ci parla di Cleopatra, della sua vita, dei suoi amori e figli e soprattutto di lei grandissima donna colta e stratega. Leggetelo che merita! Non ho altro da aggiungere



Gatti, merletti e chicchi di caffè

Un libro leggero, assolutamente non impegnativo, ma ogni tanto si ha bisogno anche di questo: è la storia di una giovane vedova che decide di cambiare vita e si trasferisce su una piccola isola dove si conoscono tutti e i ritmi sono più lenti, ad aspettarla non lo sa che c'è un gatto e dei chicchi di caffe magici serviti in un bar . Ed i merletti? Eh io speravo nei merletti veri invece sono quelli piccicati sui vestiti vintage che lei venderà! Carina la parte del gatto arrivato giusto giusto per curare il cuore di questa donna, simpaticissimo il dialogo tra i due e soprattutto la parte del gatto con i suoi brevi monologhi.
L'autrice è di origini indiane ma vive in America

lunedì 3 giugno 2019

Mostra "INTRECCI TIBETANI"

Si è conclusa da pochi giorni la mostra organizzata dall'associazione "L'INTRECCIO" di cui faccio parte. Allestire una mostra è sempre stancante ma nello stesso momento anche molto divertente e creativo, devi riuscire a raccontare una storia, incuriosire e rapire.
Avevamo a disposizione tappeti, maschere e bardature di cavalli, foto e tredici spettacolari mosaici di Susanne Spahi, pareti in cartongesso e la bella grande sala "TULIO CRALI" di Gorizia.

studiando l'allestimento: Erika, precisa ed efficientissima


Moreno Rossi, il nostro esperto del settore, in un momento di relax


E finalmente ecco la serata di innaugurazione con la partecipazione anche 
dell'associazione Tibet-Italia.






 Susanne Spahi è un artista di origini turche ed egiziane nata a Montreal. Lei, attraverso la tecnica del mosaico, ci mostra i caldi colori dei tappeti, la loro storia e simbologia. Ma è anche una donna bellissima, solare, con una cultura e apertura mentale enorme. E' stato bellissimo conoscerla e parlare con lei che per altro conosce e parla ben cinque lingue. Un incontro che non dimenticherò tanto facilmente e sicuramente ci saranno altre occasioni per stare ancora assieme.
 Per fare i suoi mosaici lei utilizza la pasta di vetro che qui sta tagliando per farci vedere come nascono i suoi capolavori.



 Ed ora facciamo un giro per la mostra





maschere per cavalli

 Le maschere venivano attaccate sul muso dei cavalli per buon auspicio di un buon viaggio.
bardature



tappeti sottosella

La prima a sinistra è fatta a forma di farfalla: sicuramente di proprietà di una donna, lo si capisce dal colore di fondo verde che è il colore delle donne, e anche di una certa elevatura sociale perchè l'altro colore usato è l'indaco....quante cose ci possono raccontare questi manufatti a saperli leggere!

Ed ora qualche mosaico di Susanne: sempre tutti molto colorati e pieni di simbologie






Questo è il quadro che più mi ha colpita perchè in questo mosaico Susanne ci ha messo tutta la storia della sua vita: Lei, mussulmana, ha incontrato l'amore, cioè il suo compagno di vita che è cristiano rappresentato dalla croce verde al centro, e a farli incontrare è stata una sua amica ebrea, rappresentata dalla croce di David. Ma tra le frange, a destra, spunta un serpente colorato che rappresenta la vita lunga e tortuosa che ha avuto per incontrare il suo amore.
Ecco in questo mi sono sentita molto affine a lei, per esprimersi lei usa colori e pietruzze, io colori e filo....e se questa non è magia ditemi voi cos'è!



 e poi relax, sorrisi risate e foto tra di noi
Davvero una gran bella esperienza, peccato per chi non è venuto a vedere... io me la ricorderò con davvero tanto piacere per lungo tempo.