Tinture di Matasse e gomitoli filati

Si può tingere la lana comperata ma anche quella filata, oppure si può decidere di tingere il fiocco e poi filarlo e ora vi farò vedere qualche esempio.

Le prime 3 matasse sono di lana naturale non tinta ma comperata che poi è stata tinta sotto la guida della nostra espertissima Titta

tinta con bucce di cipolle

tinta con reseda

tinta con reseda e rimontata con foglie di ciliegio giapponese

Questa invece l'ho prima filata e poi tinta con radici di robbia

però poi l'ho ri-filata o meglio ri-torta e raddoppiata perchè non avevo ancora la mano regolare

Oppure si può tingere il fiocco prima di filarlo come in questo caso, questo fiocco è stato tinto (non da me ma da una signora durante la rievocazione del Keltenwelt ) con le bucce di cipolla e aggiunta di solfato di ferro  o verderame che ha così fatto virare dal color giallo-arancio in questo bel verde marcio

 poi l'ho filato e radoppiato ottenendo il gomitolino che vedete

questo fiocco invece è stato sempre tinto dalla signora al Keltenwelt ma con i fiori dell' ibiscus blu!

bello eh?!

ed eccoli qui i miei gomitolini tinti e filati...belli come il sole...e che soddisfazione!!!

Auguri a me!!!

Una volta all'anno ti senti una regina ma a farmi sentire così sono i mille auguri che sono arrivati su Facebook  e il calore della mia famiglia! Grazie ancora a tutti tuttissimi per gli auguri e per farvi sentire così vicini...forse forse il teletrasporto allora esiste già e si chiama internet!!!!!!

Mi è arrivata anche questa coloratissima cartolina proprio giusto giusto il giorno del mio compleanno manco fosse stato calcolato apposta!!! il mittente?? ma la mia amica di filo  ..e si proprio la mia  collega di coperta!!!

Ma il bello di tutto sono queste due foto...la manina che imbuca ad Amsterdam...

 ...e la proprietaria della manina.....Teresa!!! la adoro in questa foto con un sorriso tra il furbetto ed il soddisfatto che se la gode al solo pensiero di quando la riceverò!!!! Teresa sei Meravigliosa!!!!

e poi e poi non può mancare la torta fatta dalla mia Lisa: una buonissima torta allo Yogurt con i frutti!!!! 

E poi ancora la mia "sorellona"  Valentina con questa dedica specialissima che ovviamente ho apprezzato tantissimo  

Buon compleanno Fata Lu  questa te la dedico ...

Donne Ragno noi siamo
e dai nostri corpi
tessiamo
dalla nostra stessa sostanza
noi tessiamo.

Dai nostri corpi
tessiamo tele di profonda sorellanza
tessiamo tele di guarigione per la nostra Madre Terra
tessiamo tele d'Amore per la Terra che ci nutre e ci dona bellezza.

Dai nostri corpi
tessiamo tele di cura, di rispetto, di forza
tessiamo tele capaci di creare un Mondo nuovo
un nuovo modo per vivere insieme
tessiamo tele di abbondanza e grazia infinita.

Dai nostri corpi
tessiamo realtà in trasparenza
con radici profonde
coi piedi nudi sul terreno
da un corpo a un altro corpo
tessiamo tele di consapevolezza
con fili di antichissimi ricordi e nuovi sogni.

Dai nostri corpi tessiamo
con fili colorati
arazzi di pace, unione e trasmutazione.

Donne Ragno noi siamo
e dai nostri corpi
tessiamo
dalla nostra stessa sostanza
tessiamo.

E non ci diamo mai per vinte.

(Valerie Melissa)

ma quello che mi è piacciuto di più è la spiegazione che tanto cercavo ma che già l'avevo dentro di me!

 La donna ragno, creatrice e tessitrice della vita, rappresenta lo spirito protettore e Madre della creazione, nelle culture Native del sud-ovest d'America( in particolare per la tribù degli hopi), lei ha generato l'umanità usando come strumenti l'argilla rossa, bianca, nera e gialla. Lo stesso animale totemico rappresenta anche nella non incarnazione della Donna-Ragno Ragno lo stesso significato della tessitura.

La donna ragno appare in tre versioni, come una figura giovane, come una vecchia (che rappresenta la saggezza) ,o come un ragno che sussurra con saggezza negli orecchi delle persone (anche in questo caso incarna il 3 numero importantissimo per molte culture politeiste).

Una leggenda Hopi narra che la Donna Ragno ha tessuto la Vita con due fili d'argento, uno che va da est a ovest, l'altro da sud a nord.
La sua figura ricorda come lo spirito femminile e la figura della donna sia essenziale per creare, rinnovare, purificare e proteggere la vita, e tutte le persone come tutte le manifestazioni della natura hanno pari valore poichè provengono da una stessa fonte.

Incarna ricordandoci quindi l'importanza del vivere in pace ed armonia, rispettando il pianeta ed i suoi abitanti.

Il ragno aiuta le donne a livello energetico, per rinnovare e mantenere i loro sogni creativi, proseguendo nella 'tessitura' dei loro sogni profondi, anche nei periodi bui e di disperazione, la sua simbologia rappresenta esattamente questo, anche per ciò ho scelto di parlarne approfondendo un pochino l'argomento.

Il ragno sul piano energetico allinea le realtà parallele, è contemporaneamente un creatore ed un distruttore, quindi consente grandi trasformazioni e crescita

E' il passaggio dal buio alla luce.

Questa divinità viene associata al 7° Chakra che rappresenta il risveglio della spiritualità.

E ditemi voi se questi non solo regali superlativi!!!!  Ne ho ricevuti tanti altri, non posso postarli tutti, dal nord al sud dell'Italia...vi ringrazio ancora ad uno ad uno...siete tutti preziosissimi!!!!!

"La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine"

E si direi proprio che, quando i libri sono ben scritti e quindi ti catturano, allora non puoi far altro che leggerteli tutti di filato e anche solo il dover preoccuparsi delle solite cose quotidiane ti fa fastidio dover mollare il libro, però sono  riuscita lo stesso a leggermelo in un giorno o poco più. 

Potrebbero tranquillamente farne un film di avventura-mostri  e allora si che vorrei proprio vedere come riuscirebbero a rendere gli effetti speciali!!!!

Però il libro mi ha anche fatto riflettere: possibile che i bambini speciali non possano vivere ne qui ne lì ma solo in un mondo tutto loro dove sono completamente accettati e riconosciuti per i propri poteri-talenti??? e che solo li siano protetti e sicuri? 

E non aggiungerò altro...leggetevelo! Merita!!!!

"le indemoniate di Verzegnis"

Romanzo scritto  Pietro Spirito. L'ho letto in solo 24 ore perchè  sono solo 150 paginette, anche se non proprio di lettura scorrevole dal momento che è scritto in un italiano antico dove certe parole non le avevo mai sentite.  E' ambientato in Carnia, in Friuli, verso la fine del 1800 su un fatto realmente accaduto.

Bhe la fine mi ha sorpreso un pochino anche se mi è piaciuta dal momento che "vince" il buon senso e ... e no non lo svelerò!!!

Secondo me mancavano  note a piè di pagina che spiegassero determinate cose che non tutti possono capire come certe frasi dette solo in friulano... francamente non è un libro che mi ha entusiasmato troppo come lettura ma è interessante conoscere la storia di Verzenis e magari poter capirla meglio, quindi "ho presto quello che mi serviva"

"La Dea dei Cavalli" e "Grania, la regina dei pirati d'Irlanda"

In questi giorni ho divorato un altro libro bellissimo! L'autrice è strepitosa e ha scritto anche
 "Grannia la regina dei pirati d'Irlanda"
 che ho letto qualche anno fa.  Sto parlando della strepitosa Morgan LLywelyn scrittrice storica, nei suoi romanzi racconta le vicende di antichi popoli e di persone realmente esistite con grande cura per le ricostruzioni, la grande forza emotiva e la sua tipica abilità nel intrecciare storia e fantasia. Insomma è la seconda volta che riesce a rapire il mio interesse tanto da lasciare da parte i soliti impegni giornalieri...

Eccovi le copertine così potrete valutare da voi...

Ora  non mi resta altro da fare che leggere anche tutti gli altri...tanto son certa che saranno strepitosi come questi!!!

Keltenwelt 2013

Siamo in piena stagione rievocativa, una bella stagione per chi come me ama fare rievocazione e assieme ai miei Aes Torkoi qui il sito abbiamo partecipato a diverse nelle quali purtroppo non ho fatto molte fotografie. Del Tempora Aquileia  non ne ho neanche una al di fuori di qualche foto che mi è stata fatta.
Del Keltenwelt invece ne ho fatte parecchie e anche di filmati ...quindi tornerò indietro nel tempo  e farò la rievocazione delle rievocazioni  >.<

Anche per quest'anno non poteva certo mancare  il Keltenwelt, in Austria esattamente a Frogg nel Carinziano e ci si va con un gran senso di amicizia verso Franz e Martina, che lo organizzano presso il parco che porta proprio questo nome e poi per incontrare tutti, ma proprio tutti gli altri rievocatori! E' un incontro internazionale...potete solo immaginare che bello che è? Come ogni anno il clima che si respira è di assoluta piacevolezza e condivisione! E poi è così bello potersi riabbracciare!

Si arriva il venerdì sera dove iniziamo con la festa di benvenuto attorno al fuoco

Franz

Credo non serva commentare...le immagini parlano da se....

Il giorno dopo siamo già operativi con i vari campi e bancarelle allestite. Quest'anno Franz e Martina hanno pensato di fare qualcosa di diverso cioè un mercatino artigianale rievocativo.

il campo dei Taurini

lo so che questa foto non è venuta bene ma è stato difficile farla con tutto quel sole 

Questo gruppo non so come si chiama ma ha fatto tinture strepitose... 

...come il fiocco di lana tinto con l'ibiscus blu

questo è il mio che poi ho filato


Il gruppo bavarese della Touta Nanto En

(foto di Martina)

Di questo gruppo faceva parte la simpaticissima Cornelia, ci siamo scambiate  suggerimenti e schemi, 

grazie Cornelia!!!

e oltre a lei c'era anche un signore che faceva vedere come a quei tempi estraevano il sale minerale...peccato non aver fotografato!!!!

il Popolo Di Brig

foto di Martina

ma ecco il nostro campo gli Aes Torkoi

 Brandy....ed ora si cucina!!!

 la nostra Ulrich decide che mio marito sarà il suo nuovo trespoloe volaaa dritta alla meta!!!

sul "giornale tipicamente gallico d'epoca" ecco lo scalpello scavatore per legno fatto dal fabbro 

 conquistando il bersaglio!!!

 nalbinding estremo....fare calze!

e poi è venuto un fabbro che ha fatto contenti molti kingheti e pure mio marito

...e poi e poi  qualche foto di didattica di combattimenti 

oltre a far vedere come combattevano sono stati spiegati anche gli armamenti che utilizzano i guerrieri e per fortuna che Franz parla anche italiano così ha potuto tradurre in tedesco!

(da qui in poi le foto sono tutte state fatte da Martina)

Alla fine arriva anche il momento dei saluti con il rito di chiusura e l'arrivederci al prossimo anno...

 ...e la lacrimuccia scappa...

Grazie Franz, grazie Martina e grazie a tutti gli amici rievocatori per questi bellissimi tre giorni vissuti pienamente assieme all'insegna dell'amicizia!!!