Cosa bolle in pentola? A casa mia è sempre una sorpresa! In questo caso in pentola ci stanno lana e tinture naturali. Già altre volte lo avevo fatto ma sempre in compagnia di qualcuno che magari aveva più esperienza di me. Stavolta però ho voluto provare da sola. Mi sono state regalate due pentole che non venivano più utilizzate...perfette per mordenzare e poi tingere!!!! Conviene averne due da utilizzare solo per questo scopo. Ho fatto tesoro di tutte le cose che mi sono state insegnate, ho comperato un libro sulle tinture " Tingere e decorare i tessuti" di Francesca Besso ed FAG Milano qui il link , mi sono letta per benino tutto, ho comperato della curcuma e mi ci sono buttata. Per tingere ci vogliono almeno due giorni e tempo per dedicarcisi. La sera prima, mentre preparavo la cena, ho preparato anche il bagno tintore....tanto che i miei figli arrivando in cucina mi hanno chiesto "Mamma
cosa stai cucinando di buono? cos'è sta cosa giallognola??? "a no
tranquilli quello è il bagno colore per tingere la lana!" "e la nostra
cena dov'è??? "tranquilli è in forno!!!!" ^.^
Ma torniamo al procedimento che vi voglio raccontare solo per stuzzicarvi a provare perchè tingere è bellissimo. Ovviamente io utilizzo queste tinture anche perchè faccio rievocazione ma mi piacerebbe farlo anche al di fuori della rievocazione! Dunque la sera ho preparato il bagno tintore facendo sobollire la curcuma per un'oretta e poi lasciando li a macerare per l'intera notte, in questo modo si estraggono i pigmenti.
bagno colore pronto |
lana da tingere |
La mattina dopo ho dovuto prima mordenzare la lana, cioè fare in modo che sulla lana si fissi una sostanza che attragga e mantenga il colore. Per fare questo trattamento c'è bisogno del mordente, io ho usato allume di rocca, e si fa facendo bollire il mordente assieme alla lana per un'ora. Ci sono diversi mordenti come il cremor tartaro, allume, l'aceto e anche il sale grosso e l'amoniaca. Ecco perchè c'è bisogno di due pentole! Ora vi chiederete "ma la lana non infeltrisce?" No, l'importante è non farle subire uno shock passandola velocemente dall'acqua calda alla fredda.
Bene e dopo aver mordenzato è arrivato il momento di immergere la lana nel bagno tintore che nel frattempo avevo riscaldato.....vaaa che bel giallo!!! ora si lascia sobollire per un'ora, poi si attende che raffreddi, si sciacqua e si lascia asciugare
ed ecco qua il risultato un bellissimo giallo carico. Sono proprio soddisfatta!
Ma il primo bagno non esaurisce tutto il colore così si può fare una seconda tintura che ovviamente risulterà meno intensa...di lana ne ho...quasi quasi ci provo! Ma la seconda tintura è uscita così....a macchie... che delusione. Per fortuna mi era rimasto ancora una ventina di grammi di curcuma, così ho rifatto il bagno colore e ho ritinto.....
....ed ecco il risultato.....si ora va decisamente meglio!!!
E poi non ancora paga e con estrema gioia dei miei cari....ho riprovato con le bucce di cipolla! Il profumo della curcuma però è più apprezzabile che quello della cipolla! E via di nuovo con tutto il procedimento!
Bello questo marroncino....sono proprio curiosa di vedere il risultato!
Eccolo qui...un bel marroncino...si si mi piace mi piace!!!
Le foto precedenti non dimostrano bene le differenze tra le due tinture ma in questa foto si possono apprezzare.....bellissime ora non mi resta che armare il nuovo piccolo telaio, aggiungerci ai lati le due tessiture a tavolette e portarlo a spasso!!!! e poi provare con altri colori, altre tinture...altri profumi!!!!
Per chi, dopo questo post, volesse davvero cimentarsi consiglio questo blog, loro si chiamano "rosso di robbia" e sono una associazione a Igea dove fanno dei corsi di tinture, purtroppo sono parecchio lontane da dove abito ma so essere delle persone davvero splendide...se potete andateci!
Per procurarsi la materia prima, oltre a procurarsela da soli, è possibile anche comperarla in questo sito che si chiama "Terra Blu"
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