lunedì 23 luglio 2012

TEMPORA AQUILEIA II sec a. C. 1-2 giugno 2012

TEMPORA AQUILEIA è una rievocazione storica
celtica- romana fatta proprio ad Aquileia
per rivivere le sue origini.

Questa la presentazione degli organizzatori

Ben 400 rievocatori tra celti e romani...
Tre giorni per rivivere lo spirito delle origini della città grazie allo spettacolo della rievocazione storica: un viaggio nel tempo alla scoperta della storia, della tradizione e della leggenda dell'Aquileia Antica.
Immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche della città ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta, nei saperi e nei sapori dell'antico mercato, nel giubilo dell'arena gladiatoria, fino a giungere alla piacevole distrazione delle danze e dei suoni che celebrano riti e libagioni... tre giorni per rievocare la vita e i fasti di Aquileia antica ai tempi della sua Fondazione.


E fra quei rievocatori c'ero anch'io in campo con gli Aes Torkoi
gruppo storico rievocativo assieme ad altri gruppi come 
i Lingones assieme ai Fianna che formavano la confederazione di Evropantiqva, 
gli Aes Cranna e altri ancora

una parte del campo storico di Evropaantiqua

 i loro telai...

 e attrezzi del mestiere


Anch'io  ho portato il mio telaio verticale ma non essendo riuscita
ad armarlo a casa perchè troppo indaffarata con gli esami dei miei due figli, 
una la matura e l'altro quello di terza media,
pensanvo poi di armarlo direttamente in campo.
invece ho avuto la brutta sorpresa di un caldo equatoriale...
una cosa inenarrabile ... così  ho dovuto rinunciarvi con grande
disappunto visto che avevo anche fatto i pesi nuovi per il telaio :(
Ho pensato....magari tesso con il telaio a tavolette...ed invece non giravano
neanche quelle...insomma una vera disperazione.
e per fortuna che avevamo a disposizione un tubo di acqua corrente fresca
dove poter bagnarci la testa!!!

Comunque a parte sto gran caldo ho avuto anche il piacere
di conoscere e abbracciare amiche con le quali avevo solo contatti su Facebook
come la Sara Casti e la grande Susanna Tartari e la Bettina
è stato proprio un gran piacere!!!

Sono stati 2 giorni intensi e pieni di combattimenti scaramucce con
i romani con grande scontro finale!
Ma andiamo con ordine.

  e tutte le foto che ci hanno fatto che ho preso in prestito per
fare questo post e che ringrazio per la loro cortesia

accensione dei fuochi









durante il rito arriva un guerriero che ci avvisa che 
ha visto i romani ad un giorno di cammino
allora la nostra druida ha una visione e prevede
morte e distruzione....

il nostro re, decisamente preoccupato, decide di parlare
con tutti i guerrieri che partecipavano al rito




perchè i giorni sucessivi non sarebbero stati giorni di pace...

...intanto nel nostro campo preparavamo la cena

Il giorno dopo arrivò una delegazione romana ma le trattative non risultano semplici e si arriva ad  un primo incontro-scontro...tanto per saggiare la forza dei guerrieri sia celti che romani



con questi romani non si riesce a parlare...
quindi si passa alla sfida..intanto verbale.

dopo una prima scaramuccia i nostri guerrieri tornano al campo
felici portando uno stendardo romano


a loro volta dei giovani veliti romani, disubidendo ai superiori,
vengono nel nostro campo e ci rubano uno stendardo..
la punizione sarà molto dura: sono nostri prigionieri per un'ora a nostra
completa disposizione!!!
Poveretti ...hanno dovuto lavare i nostri guerrieri e le pentole e griglie
del nostro pasto della sera precedente!!!





Ma il giorno dopo si arriva allo scontro vero e proprio,
una grande battaglia tra celti e romani dove la storia dice che
i romani vinsero e nacque così Aquileia

tra i galli

e i romani ormai schierati...

si prova ancora con il tentar di mettersi d'accordo ma ...

alla fine i romani non vogliono sentir ragioni

ed inizia la battaglia
donne agguerrite come gli uomini
tutti convinti di voler difendere la propria gente







da qui in avanti aggiungo le foto del grandissimo fotoreporter
Gioachino Sparrone
chi è nel campo della rievocazione sa molto ma molto bene
si chi parlo e lascerò come sottotitoli i suoi commenti che ti fanno
venire la pelle d'oca alta almeno un metro...
grande Gioachino!!!
per chi ha facebook questa è la sua pagina

"Ignudi e ferocissimi... i galli spietati ...assalivano le legioni con tutta la rabbia e la violenza che le terre del settentrione avevano plasmato nel loro animo... e pure i loro cavalli parevano demoni infuriati... Spaventosamente belli.. "

... me lo trovai di fronte... spietato!.. Urlava come un ossesso... ed ebbi paura.. talmente tanta paura che iniziai a correre... ma più correvo più sentivo che la mia vita stava per lasciare questo mondo terreno..

"... ringhiavano i Galli.. beffeggiando e provocando le ire dei Romani.. ed erano carichi di una forza esplosiva che intimoriva..."

"Come una bestia feroce cercava un varco 
per penetrare il branco dei legionari.. lanciandosi con la fune, trainato dal cavallo, egli volò!... ed aveva in petto il coraggio di un leone, la forza dell'orso, il volo dell'aquila!.."

" ... L'impatto fu brutale!..Correvano e urlavano.. con grande agilità attacavano il nemico furiosamente.. Tra le grida atroci e le armi che scintillavano.. il sangue si spargeva ovunque.. "

"...piovevano le lance affilate dei Romani ma non fermavano quel fiume in piena di selvaggi.. che riparandosi con resistenti scudi colorati.. si aprivano la strada pieni di vigore..."


"...e mentre la terra si beveva il sangue di quegli eroi.. la morte faceva il suo passaggio... raccogliendoli ad uno ad uno.. "

"..uno dei Galli fu catturato... come belve feroci gli furono addosso: gli facevano picchiare la testa per terra, gli conficcavano la spada lacerando in superficie la carne e gli ringhiavano contro assetati di sangue.. senza alcuna pietà.."

finche non rimase nessun gallo in vita...

e i romani gongolavano per la vittoria.



Ecco questo è successo in questi giorni di  rievocazione e nella storia!

Ringrazio calorosamente Gioachino Sparrone,
i ragazzi che gestiscono la pagina di Tempora Aquileia
per avermi permesso di usare le loro splendide foto
per fare questo post,
i rievocatori tutti e soprattutto gli organizzatori
per questa superlativa rievocazione
e vorrei sottolineare ancora una volta che solo di
rievocatori eravamo in 400 !!!

Veramente una spendida organizzazione!!!!

domenica 22 luglio 2012

Sperimentando la tintura naturale

Sperimentare è come giocare e quando si gioca bene 
si ottengono grandi soddisfazioni!
Che sono tornata alle rievocazioni celtiche 
non c'erano ormai più dubbi
e sono molto grata ai Aes Torkoi che mi 
hanno "adottata" !!!

Oltre a fare rievocazioni ci si ritrova il sabato pomeriggio
per lavorare assieme, sperimentare divertendosi.

E ieri pomeriggio è stata una giornata all'insegna delle tinture naturali assieme a Titta, 
la nostra esperta di tinture, Chiara, Amandine e
ovviamente la sottoscritta, abbiamo tinto lana con un sacchetto di frutti di bosco
di 500 gr trovato in  congelatore ma, e qua viene il bello...
scadeva nel 1991 !!!
Perchè buttarlo? ci siamo dette e così
abbiamo preparato il bagno di colore 
sotto e con  la supervisione della magica Titta!

Bhe ...il risultato è stato strabiliante !!!

 primo bagno colore: un bel viola intenso

che vicino a questo verde ottenuto col cavolo sarebbe la morte sua!



 secondo e terzo bagno: i colori sono più delicati e risulta un bel colore rosa antico,
d'altra parte cosa ci aspettavamo di ottenere con la materia prima così ..antica??


 ed ecco qui i risultati della nostra tintura...una serie di  viola lilla rosa
decisamente strepitosi!!!!

Ma non ancora contente abbiamo pensato che il bagno colore,
seppur esaurito, potesse darci ancora qualcosa,
così abbiamo aggiunto le scorze delle cipolle eee....


....questo è il risultato!!!!


Quel gomitolino color senape che vedete qui sotto
è il mio primo esperimento con i fiori dell'iris
ma mi ha dato come risultato il fantomatico
verde palude :(  che tristezza...
così ho ributtato la matassa dentro all'ultimo bagno con le cipolle
ed il risultato è proprio questo....ora va molto molto meglio!

una volta asciutte le mie matasse ne ho fatto i gomitoli
pronti per essere utilizzati per fare passamanerie
con la tessitura a tavolette o col pettine liccio
Questi invece sono i rimasugli di filo che teneva ferme le matasse...
non servono a nulla ma sono così belli che
non ho proprio il coraggio di buttarli!

Ora si potrà procedere con la sperimentazione soprattutto
per quantità maggiori perchè conto di tingere la lana 
per armare il mio telaio verticale!!!!

Ma la cosa più bella è che con gli Aes Torkoi mi trovo
proprio bene e sono accettata cosa che da altre parti non è stato così.

Grazie Aes Torkoi!!!