mercoledì 22 agosto 2012

La cotogna di Istambul

Quando un libro ti rapisce....non c'è altro da fare che leggerselo in un sol fiato!

Ed è quello che è successo a me stamattina!

Un gran bel libro, una storia balcanica, scritta da Paolo Rumiz, giornalista e scrittore triestino,
è un romanzo-canzone, insomma una ballata strano e veloce da leggere, perchè le righe sono
più corte ma così hanno una cadenza armoniosa con contenuti che toccano il cuore!
E' la storia d'amore tra Max e Masa
( con la pipa sulla S così il nome si legge Mascia).

Ve lo consiglio perchè  scava dentro e nel contempo nutre l'anima!
Di più non vi dico perchè mi sembra quasi di invadere
uno spazio sacro...quello dei due protagonisti.

sabato 11 agosto 2012

Sprang



Mi stò cimentanto in questa antichissima tecnica di tessitura risalente già dall’età del bronzo, come lo dimostrano ritrovamenti archeologici, ed è proprio grazie a questi ritrovamenti che si è potuto studiare e sperimentarla  in modo che non vada perduta. 
Nel corso dei secoli poi è stata soppiantata dal lavoro a maglia. 
Ora questa tecnica è stata rivalutata anche se è più conosciuta ed utilizzata nel nord Europa 
mentre qui in Italia viene conosciuta, solo da poco, 
tramite intrepide rievocatrici che si cimentano nella tessitura.

Veniva usato per fare cuffiette e retine per trattenere i capelli ma anche delle sporte per contenere dal momento che la lavorazione risulta essere estremamente elastica, infatti si presenta come una rete.

Si tesse su un telaio senza spoletta perché l’intreccio avviene tramite l’intreccio dei fili, 
partendo dall’alto e proseguendo verso il centro, ma facendo questo, 
praticamente si lavora a specchio con quello che sta sotto,
 alla fine si fa una catenella al centro per chiudere il lavoro,
 i lati che stavano sopra e sotto si uniscono cucendoli assieme. 
Si può giocare con diversi punti o con filati colorati,
cosa che ho intenzione di fare nel  prossimo futuro!!!



ecco come si presenta la tessitura quasi ultimata

 in corso d'opera

Quella cordicella verde centrale serve per tenere separati i fili di ordito
da quelli dietro a quelli che stanno davanti
e nel contempo è anche una sicurezza perchè se si sbaglia 
si riesce così a disfare solo un pezzettino!


 come potete vedere il risultato è molto elastico
si possono fare ancora un paio di varianti del punto
o inserire una lavorazione che è come un fiore...
DEVO ASSOLUTAMENTE PROVARE!!!

Se siete interessate a farlo anche voi vi consiglio di
andare a guardare questo sito
cioè da dove ho imparato io.

Vi segnalo anche



dove potrete trovare anche cenni sulla storia 
di questa tecnica.
Mi piace questo Sprang ^.^
 credo che con un poca di creatività si possano fare cose stupende e utili
e nel contempo fare in modo che non vada perduta!!!


lunedì 6 agosto 2012

Nalbilding

E' una tecnica che viene dai secoli passati,
dal medioevo di sicuro, ma anche 1.000 anni prima 
era già conosciuta  e utilizzata:
Letteralmente significa  CUCIRE CON L'AGO
e serviva per fare le calze e altre cose

Ho imparato da poco esattamente dal Keltenwelt 


dove si possono vedere i primi passi ...ma mi sto già apassionando!!! 

prime sperimentazioni


 e poi ho fatto questi guanti belli caldi e morbidosi 
con  filato di pile per una mia 
bhe in fin dei conti le sue mani dovranno stare in caldo questo inverno no????


 e stamattina mi sono fatta questo borsello,
per nascondere le cose poco rievocatrici
ma tanto utili!!!

Misure: 20 cm di altezza e 7cm di  diametro
ho lavorato in tondo il fondo del borsello e poi l'ho unito 
alla lavorazione a cilindro...ed ecco fatto un borsello!
Ovviamente i laccetti sono fatti col mio lucet piccino picciò!

giovedì 2 agosto 2012

Tramando e ordendo

Cos'è vi chiederete voi?

E' un gruppo su facebook di cui faccio parte,
è un gruppo di appassionate di filo e di rievocazione,
ma anche ti tombolo o telaio e ...chi ne ha più ne metta!!!
E' un gruppo decisamente Variegato... al Signor Filo
e a tecniche le più diverse tra di loro,
dove c'è chi è più attivo e commenta,
oppure guarda in silenzio,
ad oggi siamo ben in 174 persone,
ognuna con le proprie capacità,
ma la cosa più importante che emerge è
la voglia di condividere e di aiutarsi a vicenda
Abbiamo anche qualche maschietto nel gruppo...
e siamo orgogliose di averli!

ma chi è l'ideatrice di tutto ciò ?

E' una grande Amica, rievocatrice, appassionata di filo....
come me, che, un bel giorno di circa 6 mesi fa
ha pensato di raccoglierci tutte assieme
essendo tutte sparpagliate in ogni comune d'Italia.
Figuriamoci cosa ho pensato quando mi è arrivata la sua mail 
dove mi chiedeva che ne pensavo della sua idea,
ma la cosa che più mi ha meravigliato è stata che ha chiesto a me,
e anche a Sara, di essere assieme a lei, le amministratrici del gruppo..
Amministratrice a meee,,,proprio a me???
Mi sono meravigliata ma ho subito ricordato
quanto il mio telaio verticale mi ha permesso di
conoscere tante persone e, a quanto dicono,
di aiutarle nella costruzione dei loro telai e di
aver voglia di provare pure loro!!!

E così è nato questo grande gruppone...
dove lei la nostra Kebenna....cioè la nostra Marilena
è la nostra Ape Regina e noi le sue Apine Operose!!!!


Vi presento il suo blog

e la pagina del gruppo su Facebook

ed il sogno continua incontrandoci quando possiamo 
anche di persona a qualche rievocazione
potendoci così abbracciare!!!

Che dire d'altro se non un grande grazie Kebenna!!!!

Se volete potete far parte del sogno anche voi...
basta richiedere iscrizione al gruppo 
e sarete dei nostri....
apprassionate del filo....uniamoci!!!!