domenica 6 maggio 2018

L'eredità delle Dee

Ho appena finito di leggere questo libro

Letto in sole due settimane perchè oltre ad essere scorrevole mi ha anche tenuta incollata alle sue pagine! E' un libro storico ma anche un pò inventato, come ci dice l'autrice nell'ultima pagina dove spiega il suo romanzo, dice anche che ha inventato qualche nome per tutelare le vere protagoniste.
Di che cosa parla?  Delle Dee dei Carpazi Bianchi, potremmo definirle streghe bianche cioè quelle donne guaritrici che conoscevano e usavano le piante, no non le fattucchiere, ma proprio quelle donne sagge che aiutavano con la loro "medicina alternativa" , diremo oggi, e magia o potere personale, donne sciamane insomma. Proprio quelle donne  che l'inquisizione ha voluto sterminare, vuoi per profonda ignoranza o chissà per quale timore... più facile per vero odio verso le donne da parte di un feroce patriarcato.
Questa storia si svolge sui Carpazi Bianchi, in quella che una volta era la Cecoslovacchia, oggi repubblica Ceca al confine con la Slovacchia e la Polonia.
Li operavano queste donne e la protagonista del libro era la loro l'ultima discendente, vite difficili sia per il clima politico che attraversa tutto il  1900 sia per le due guerre il regime e la miseria incombente. Terribili le conseguenze  ma la protagonista, Dora, voleva conoscere la verità con la scusa che era una laureanda proprio nelle tradizioni popolari del suo paese, in realtà sapeva poco della sua famiglia di origine ma le è stato fatale. Non svelerò altro. Libro bellissimo e tremendo, contenuti strepitosi.
Questo libro mi ha particolarmente colpita anche perchè i Carpazi li ho attraversati quando io e mio marito siamo andati in Polonia e al ritorno, invece di fare l'autostrada siamo passati per la statale, così ho potuto vedere i luoghi della storia del libro, prati immensi e foreste spettacolari con alberi altissimi! e i miei occhi si sono davvero beati di tanta spettacolare Natura! Forse è anche per questo motivo che mi ha preso così tanto. Certi nomi di luoghi me li ricordavo perchè ci siamo passati ed ero io con la cartina in mano a dare le indicazioni a mio marito che guidava. E così mi sono ritrovata, durante la lettura, a consultare Google maps... quasi a voler ricordare quei posti.
E che dire poi  dell'uso delle piante?  Si è decisamente una parte di me che la lettura non ha fatto altro che farmi ricordare proprio tutto!