Ho incontrato Moreno Rossi nel 2015
e in questi anni ho imparato a conoscere lui ed il suo mondo. Ora vorrei
presentarlo a voi.
Moreno
è un viaggiatore nel corpo e nello spirito, il suo percorso all’interno del
mondo del tessile e del tappeto è iniziato quasi vent’anni fa con lo scopo di
studiarne le simbologie.
Ha viaggiato tanto per sperimentare
sul campo quanto studiato sulla carta ed apprendere sempre di più. Tra le prime
mete India e Turchia e a seguire tanti altri luoghi indimenticabili che hanno
alimentato e accresciuto la sua passione per il mondo del tessile. Questo suo
vagabondare lo ha portato a conoscere tutti i processi artigianali e ad
approfondire le sue conoscenze nel campo dei filati creati dalle popolazioni
dei luoghi che ha visitato.
Nel 2016 organizza un viaggio in
Nepal. È stato un viaggio di gruppo “padri e figlie” che l’hanno condotto nella
valle di Katmandu dove, oltre all’omonima città, ha visitato anche le città di
Patan e Bhaktapur. I suoi passi l’hanno guidato al di fuori delle solite rotte
turistiche per conoscere gli artigiani locali che tramandano il loro sapere di
generazione in generazione: filatori, annodatori, tintori... Mani esperte e
sapienti che, ripetendo antichi gesti, creano opere uniche e di gran pregio.
Ha incontrato anche gente comune
entrando nelle loro case, vivendo il loro quotidiano e condividendo il loro
semplice cibo.
Da questo viaggio è ritornato
arricchito umanamente, oltre che professionalmente, e con l’idea di avviare una
collaborazione con gli abili Maestri artigiani incontrati per creare una sua
linea di tappeti personalizzati, con disegni e colori su richiesta, e allo
stesso tempo dare, grazie al lavoro svolto in sinergia con la gente del luogo,
un aiuto concreto al popolo nepalese.
La sua idea includeva anche
l’importazione dei filati usati tradizionalmente dalle popolazioni del luogo:
le caldissime lane di pecora che vivono
nella catena Himalaina
e di Yak, ricche di lanolina e particolarmente adatte
alla creazione di stuoie e tappeti, tutte lane temprate dalla vita in alta
quota degli animali. E poi ancora ortica, juta e canapa, tutti “doni della
natura” che andrebbero riscoperti.
Le lane importate dovevano essere
cardate (o pettinate) e filate rigorosamente a mano, tinte con coloranti
vegetali o minerali: in questo modo le tradizioni della filatura Nepalese e
delle popolazioni di origine tibetana non sarebbero andate perse.
Il destino, il fato, o se preferite
il karma, ha rallentato il suo progetto ma Moreno non si è arreso e così nel
2019 è nata Phrema, la sua azienda, che si dedica con passione e amore
all’importazione di filati e alla creazione di tappeti personalizzati dalle
caratteristiche uniche.
Ora il suo viaggio continua. Entra nel
G.R.E.A.T. (Gruppo di Ricerca Ecosostenibilità Attività Tessili), creato
dall’Enfap di Gorizia con il sostegno della regione Friuli Venezia Giulia, per
promuovere lo studio, lo sviluppo e la creazione del tessile ecosostenibile.
la sua
pagina FB. @phremadesign oppure la sua
pagina instagram: phrema-design
Moreno and the World of Phrema
I met Moreno
in 2015 and over time I got to know him and his own world. And now I would like
to introduce him to you.
He is a
passionate traveller with a strong spirit of adventure. He has always been
passionate about handicraft and antique trade and this passion began when he
decided to study the meaning of rugs of symbols and motifs. It has been almost
20 years.
He has
travelled a lot since absolutely needed to see for himself what he has already
studied and increase his knowledge on professional issues. He visited India and
Turkey and other amazing places which inspired him and allow him to expand his
knowledge.
In 2016, he
left for Nepal where visited Katmandu, Patan and
Bhaktapur. He knew lots of artisans and experts and learnt from them the major
elements of the creation process and the techniques handed down from generation
to generation. Expert hands which create unique goods.
He met local people and spent some time with them as
well, as a real traveller and not just a tourist. In fact, you're never going
to know a
place as intimately as the people who
live there. These experiences enriched him, both personally and professionally.
He came back and decided to collaborate with the
master artisans he had known to explore the endless possibilities of rug design
and with custom and bespoke service. Thanks to these collaborations and his
job, he wanted the help the population of Nepal as well.
He wanted to import yarns traditionally used by the
local people as the beautiful Bhyanglung sheep wool and the yak wool with their
high-lanolin content (perfect to create rugs), and the Chyandra goats cashmere.
He also chose nettle, jute and hemp, real nature's treasures that should be
rediscovered.
The imported wools should have been hand-carded (or
combed) and hand-spun. Then Moreno chose vegetal and mineral dyes and not
chemical ones in full respect of the tradition.
But destiny, fate (or maybe karma) slowed down his
project and changed his travelling companions. Moreno didn't give up a single
run and in 2019 he finally founded his own company, Phrema, which is
specialised in the import of yarns for the textile industry and in bespoke
rugs.
And his journey goes on. He joined G.R.E.A.T.
(research group regarding the environmental
sustainability in the textile industry), created by the Enfap
Association of Gorizia to promote the environmental sustainability in the textile industry.
If you would like to learn more, please visit his
website: https://www.phrema-design.com/
His Facebook page @phremadesign or Instagram profile
phrema-design
complimenti...avanti tutta.
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